Politiche di controllo delle armi e tassi di proprietà delle armi
Il dibattito sulle politiche di controllo delle armi è spesso incentrato sull’equilibrio tra diritti personali e sicurezza pubblica, in particolare nei paesi in cui il porto di armi da fuoco è legale in base a normative specifiche. Ecco uno sguardo ai diritti sulle armi, alla legalità del porto di armi da fuoco e ai tassi di possesso di armi in alcuni paesi con politiche contrastanti:
Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno uno dei più alti livelli di possesso di armi civili a livello mondiale, con circa 120,5 armi da fuoco ogni 100 persone. Il Secondo Emendamento protegge il diritto di portare armi e, sebbene ogni stato abbia le proprie normative, molti stati consentono il porto di armi da fuoco sia aperto che nascosto con un permesso. Questa libertà ha scatenato dibattiti in corso sui controlli dei precedenti, sui periodi di attesa e sulle restrizioni sulle armi d’assalto.
Canada
Il Canada adotta un approccio molto più restrittivo al controllo delle armi. Tutti i proprietari di armi devono sottoporsi a una licenza e alcune armi da fuoco sono fortemente limitate o addirittura vietate. Sebbene il possesso di armi da fuoco sia legale, il Canada ne possiede circa 34,7 ogni 100 persone. Il porto di armi è generalmente vietato, ad eccezione di alcuni scopi di caccia e sportivi, e l'autodifesa non è un motivo accettato per possederle.
Svizzera
La Svizzera ha una posizione unica a causa del servizio militare obbligatorio, per il quale molti cittadini conservano le armi da fuoco dopo il servizio. Il possesso di armi è legale con norme severe e la Svizzera ha un tasso di possesso di armi di circa 27,6 armi ogni 100 persone. La legge svizzera consente di tenere le armi da fuoco in casa, ma generalmente non è consentito portare armi da fuoco in pubblico senza una licenza speciale.
Australia
Le rigide misure di controllo delle armi in Australia furono implementate dopo il massacro di Port Arthur del 1996. Secondo l’Accordo nazionale sulle armi da fuoco, il possesso di armi è altamente regolamentato, con un tasso stimato di circa 14,5 armi ogni 100 persone. Il porto di armi da fuoco è fortemente limitato e in genere consentito solo per determinati scopi professionali. Le rigorose politiche australiane hanno ridotto con successo gli incidenti legati alle armi da fuoco, evidenziando il potenziale impatto di un rigoroso controllo delle armi.
Finlandia
La Finlandia ha tassi di possesso di armi relativamente alti, pari a 32,4 ogni 100 persone, principalmente per la caccia e lo sport. Sono necessarie licenze e i civili devono superare un controllo dei precedenti, inclusa una valutazione sanitaria, per possedere un'arma da fuoco. Generalmente non è consentito il porto aperto di armi da fuoco, ma i proprietari autorizzati possono portarle in luoghi autorizzati come i poligoni di tiro.
Israele
Con circa 6,7 armi da fuoco ogni 100 persone, Israele ha norme severe su chi può portare armi da fuoco, con permessi concessi solo a chi ha specifiche esigenze professionali, come il personale di sicurezza o i residenti in aree ad alto rischio. Sebbene il possesso di armi sia consentito, l’attenzione di Israele alla sicurezza pubblica garantisce che solo un numero limitato di civili sia idoneo a portare armi da fuoco.
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Orario di pubblicazione: 29 ottobre 2024
